Home » Informazioni Nutrizionali » Merlano Fritto Impanato o Infarinato

Merlano Fritto Impanato o Infarinato

Merlano Fritto Impanato o Infarinato
Photo by Pexels – Pixabay
Lettura: 6 minuti

Gluten free NO

Vegetariano NO

Vegano NO

Senza lattosio SI

Senza uova SI

Low Carb NO

Informazioni dieta chetogenica

  • Porzione: 100 g
  • Calorie: 225.57 kcal
  • Carboidrati: 8.5 g
  • Grassi: 11.83 g
  • Proteine: 20.18 g
  • Zuccheri: 0.85 g

Il merlano fritto impanato o infarinato presenta un profilo nutrizionale ricco e variegato, che riflette bene il suo impiego in cucina come piatto saporito. Con un apporto calorico di 225.57 kcal per 100 grammi, il merlano appare come un alimento piuttosto sostanzioso, principalmente a causa del metodo di cottura che prevede la frittura. Dal punto di vista proteico, offre ben 20.18 grammi di proteine per 100 grammi, un aspetto particolarmente positivo per chi cerca di incrementare il proprio apporto proteico giornaliero. I grassi rappresentano un’altra componente significativa, con 11.83 grammi di grassi totali, di cui 2.46 sono saturi. Questo profilo di grassi si completa con 3.62 grammi di grassi polinsaturi e 4.78 grammi di monoinsaturi, un mix che fornisce un bilanciamento importante. I carboidrati si attestano a 8.5 grammi, provenienti principalmente dalla panatura o infarinatura, mentre le fibre sono presenti in minima quantità. Infine, il basso contenuto di sodio pari a 1.03 mg e il discreto apporto di potassio di 276.05 mg lo rendono un piatto con un buon equilibrio elettrolitico, importante per la salute cardiovascolare.

Proprietà Nutrizionali e Benefici

Il merlano fritto è noto per il suo ricco contenuto proteico che gioca un ruolo fondamentale nella costruzione e nel mantenimento della massa muscolare. I grassi polinsaturi, spesso associati a benefici per la salute del cuore, insieme ai monoinsaturi, offrono un buon profilo lipidico che supporta vari processi fisiologici, tra cui la riduzione del colesterolo LDL nel sangue. Il colesterolo totale di 88.58 mg può attirare l’attenzione, ma è bene considerare che un consumo moderato può inserirsi in un contesto dietetico equilibrato. Inoltre, il contenuto di potassio contribuisce alla corretta funzionalità neuromuscolare e al mantenimento della pressione sanguigna.

Merlano fritto durante la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica si basa su un basso apporto di carboidrati e un maggiore consumo di grassi. Con 8.5 grammi di carboidrati per 100 grammi, il merlano fritto potrebbe non essere ideale per la fase iniziale di una dieta chetogenica severa. Tuttavia, per chi segue una variante più flessibile della dieta, potrebbe essere possibile includerlo facendo attenzione ad equilibrare l’assunzione complessiva di carboidrati durante la giornata. In alternativa, consumare il merlano grigliato o al forno, con una leggera spennellatura di olio, può ulteriormente ridurre l’apporto di carboidrati della panatura, rendendolo più compatibile con tale regime dietetico.

Merlano fritto è gluten free?

Generalmente, il merlano fritto non è gluten free a causa della panatura o infarinatura che solitamente contiene farine di frumento, le quali sono fonti di glutine. Tuttavia, esistono diverse opzioni per adattare questa ricetta alle esigenze di chi deve evitare il glutine, come l’uso di farine senza glutine a base di mais, riso o mandorle. Questi ingredienti alternativi consentono di gustare il merlano fritto senza il rischio di esposizione al glutine, mantenendo una consistenza croccante e deliziosa.

Merlano fritto fa ingrassare?

L’eventuale impatto del merlano fritto sul peso corporeo dipende essenzialmente dalla frequenza e dalla quantità di consumo più che dall’alimento stesso. Con 225.57 kcal per 100 grammi, rappresenta una scelta relativamente calorica, più alta rispetto ad altre preparazioni più leggere dello stesso pesce. Tuttavia, se incluso con moderazione in una dieta ben bilanciata e abbinato ad altri alimenti a basso contenuto calorico, il merlano fritto può essere gustato occasionalmente senza rischiare un aumento di peso. L’attenzione dovrebbe essere posta anche sulla qualità dei grassi utilizzati per la frittura e sulla gestione complessiva dell’apporto calorico giornaliero per mantenere un equilibrio sano.

Valori Nutrizionali