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Patate (Buccia, Salate, Bollite)

Patate (Buccia, Salate, Bollite)
Photo by stanbalik – Pixabay
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Gluten free SI

Vegetariano SI

Vegano SI

Senza lattosio SI

Senza uova SI

Low Carb NO

Informazioni dieta chetogenica

  • Porzione: 100 g
  • Calorie: 103 kcal
  • Carboidrati: 16.2 g
  • Grassi: 3.65 g
  • Proteine: 1.86 g
  • Zuccheri: 1.43 g

Le patate, nella loro versione con buccia, salate e bollite, offrono una buona panoramica sul bilanciamento nutrizionale di un alimento di uso quotidiano. Con un apporto calorico di 103 kcal per 100 grammi, rappresentano una fonte energetica principalmente derivante dai carboidrati, che ammontano a circa 16.2 g. Questi sono per la maggior parte carboidrati complessi, ideali per un rilascio di energia graduale. Le proteine sono presenti in una modesta quantità con 1.86 g, contribuendo a una piccola parte dell’apporto proteico quotidiano. I grassi totali si attestano a 3.65 g, di cui i grassi saturi sono solo 0.82 g, dando così maggior spazio a grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono rispettivamente 1.63 g e 1.01 g. Da notare l’assenza di colesterolo rilevante, pari a 1.03 mg, il che rende le patate un alimento adatto a diete senza limitazioni rigorose di colesterolo. Un iposodico contenuto di sodio, pari a soli 0.6 mg, le rende adeguate anche per chi deve ridurre l’apporto di questo minerale. L’abbondante presenza di potassio, con 267.8 mg, supporta la funzione muscolare e la salute cardiovascolare. Infine, con 1.34 g di fibre e 1.43 g di zuccheri, le patate contribuiscono a una migliore digestione e a evitare picchi glicemici eccessivi.

Patate durante la dieta chetogenica?

Le patate bollite e salate, pur essendo una fonte di energia e di nutrienti, non sono compatibili con la dieta chetogenica, poiché il contenuto di carboidrati è relativamente alto, ossia 16.2 g per 100 g di prodotto. La dieta chetogenica, infatti, richiede un apporto molto basso di carboidrati per indurre lo stato di chetosi. Ciò significa che chi segue questo regime alimentare dovrebbe evitare patate bollite o, eventualmente, sostituirle con alternative a basso contenuto di carboidrati. Alcuni ortaggi come zucchine, cavolfiori o broccoli, consentono di mantenere un apporto calorico e di carboidrati più adatti alla chetosi. Un’altra opzione può essere il riso di cavolfiore, che imita l’aspetto e la struttura delle patate pur riducendo notevolmente i carboidrati disponibili.

Patate è gluten free?

Le patate nella loro forma pura, come quella bollita e con buccia, sono naturalmente prive di glutine, rendendole un’opzione eccellente per individui affetti da celiachia o sensibilità al glutine. È importante, tuttavia, fare attenzione al modo in cui vengono preparate, in quanto l’aggiunta di ingredienti contenenti glutine o la contaminazione incrociata durante la preparazione possono comprometterne la sicurezza per chi deve seguire una dieta gluten-free. Nella cucina quotidiana, assicurarsi che le patate siano preparate in un ambiente privo di contaminazioni con cereali o farina di grano è essenziale per mantenere la loro caratteristica di alimento senza glutine.

Patate fanno ingrassare?

Le patate, come qualsiasi altro alimento, possono contribuire ad aumentare di peso se consumate in eccesso. Tuttavia, in una dieta bilanciata, le patate bollite non devono essere viste come un fattore principale di aumento ponderale. Con 103 kcal per 100 g, esse forniscono un apporto calorico moderato e possono essere incluse in una dieta varia senza particolari problemi. La chiave è moderazione e bilanciamento, integrando le patate in un contesto alimentare che preveda una vasta gamma di nutrienti e accompagnandole con un adeguato consumo di verdure, proteine magre e grassi sani. Inoltre, l’elevato contenuto di potassio e fibra delle patate supporta la salute del cuore e della digestione, riducendo così il rischio di incremento di peso associato a scelte alimentari poco salutari.

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