Gluten free SI
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 94.76 kcal
- Carboidrati: 24.17 g
- Grassi: 0.1 g
- Proteine: 0.46 g
- Zuccheri: 20.84 g
Il rabarbaro sciroppato si presenta come un alimento con un profilo nutrizionale interessante ma anche leggermente problematico per chi cerca di mantenere un’alimentazione equilibrata o di perdere peso. Per 100 grammi di prodotto, il rabarbaro sciroppato fornisce circa 94.76 kcal, la maggior parte delle quali provengono dai carboidrati, che ammontano a 24.17 grammi. Di questi, la gran parte sono zuccheri, pari a 20.84 grammi. Sebbene il suo contenuto proteico sia molto basso, a soli 0.46 grammi, il rabarbaro sciroppato è praticamente privo di grassi, con solo 0.1 grammi di grassi totali, suddivisi in minime parti di grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi. Inoltre, non contiene né colesterolo né sodio, rendendolo un’opzione iposodica. La presenza di fibra è pari a 1.55 grammi e contribuisce alla digestione, mentre il contenuto di potassio è di 89.61 mg, conferendo al rabarbaro alcune proprietà diuretiche e protettive per la salute cardiovascolare.
Proprietà Nutrizionali e Benefici
Il rabarbaro sciroppato è un alimento che offre alcuni benefici grazie al suo contenuto di fibra alimentare. Le fibre aiutano il transito intestinale e supportano una buona digestione. Inoltre, il potassio presente è utile per mantenere il corretto equilibrio elettrolitico nel corpo e supporta la funzione muscolare e nervosa. Nonostante la quantità relativamente alta di zuccheri, il rabarbaro contiene anche composti bioattivi con effetti antiossidanti, che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo nelle cellule. Tuttavia, a causa del suo elevato contenuto di zuccheri, è meglio consumarlo con moderazione, specialmente per chi deve controllare il livello di zuccheri nel sangue
Rabarbaro Sciroppato durante la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica richiede un’introduzione estremamente ridotta di carboidrati, generalmente sotto i 50 grammi al giorno, per indurre il corpo a uno stato di chetosi. Il rabarbaro sciroppato, con 24.17 grammi di carboidrati per 100 grammi ed essendo particolarmente ricco di zuccheri, non risulta compatibile con queste restrizioni. Per chi segue una dieta chetogenica, alternative valide potrebbero essere verdure a basso contenuto di carboidrati come spinaci o zucchini, che possono sostituire il rabarbaro in alcuni piatti, senza compromettere i principi cardine della dieta cheto.
Rabarbaro Sciroppato è gluten free?
Il rabarbaro sciroppato è naturalmente senza glutine, essendo un prodotto derivato esclusivamente dal rabarbaro cotto e zucchero o sciroppo. Non ci sono cereali o farine contenenti glutine nella sua composizione, quindi può essere consumato tranquillamente da chi soffre di celiachia o ha una sensibilità al glutine. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare le etichette dei prodotti confezionati per assicurarsi che non ci siano contaminazioni crociate durante la produzione.
Rabarbaro Sciroppato fa ingrassare?
L’apporto calorico del rabarbaro sciroppato è moderato, tuttavia, il suo contenuto molto alto di zuccheri può contribuire all’accumulo di grasso corporeo se consumato in eccesso, specialmente in individui con uno stile di vita sedentario o con un metabolismo lento. Gli zuccheri semplici possono infatti innalzare rapidamente i livelli di glucosio nel sangue e portare a picchi insulinici, fenomeni che favoriscono lo stoccaggio dei grassi. È quindi importante consumare il rabarbaro sciroppato con moderazione all’interno di una dieta bilanciata e, ove possibile, optare per varianti con meno zuccheri aggiunti.