Gluten free NO
Vegetariano SI
Vegano NO
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 161.71 kcal
- Carboidrati: 17.81 g
- Grassi: 8.42 g
- Proteine: 5 g
- Zuccheri: 1.71 g
La ribollita è un piatto tradizionale toscano noto per il suo sapore ricco e la sua consistenza densa. Questa zuppa è un concentrato di nutrienti, grazie all’apporto di vari ingredienti ricchi in nutrienti essenziali. In 100 grammi di ribollita, troviamo un apporto calorico di circa 161.71 kcal. Questo contenuto calorico è principalmente attribuito ai carboidrati, che ammontano a 17.81 grammi, e ai grassi, che si attestano sugli 8.42 grammi. I carboidrati presenti sono principalmente complessi, derivati dagli ortaggi e dai legumi usati nella preparazione, e la quantità di zuccheri semplici è piuttosto contenuta (1.71 g).
Le proteine presenti, pari a 5 grammi per 100 g, provengono principalmente dai legumi, rendendo questo piatto un buon integratore per coloro che seguono un’alimentazione a base vegetale. Il quantitativo di grassi è di 8.42 grammi, di cui la maggior parte sono monoinsaturi (5.04 g), derivanti principalmente dall’olio d’oliva, un ingrediente essenziale nella cucina toscana. La presenza limitata di grassi saturi (1.69 g) e colesterolo (3.09 mg) rende la ribollita un’opzione adeguata per chi cerca di tenere sotto controllo questi parametri dietetici. Il sodio è presente in quantità molto ridotte, pari a 0.72 mg, il che può contribuire a un’alimentazione bilanciata, mentre il potassio (239.99 mg) ha un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio elettrolitico del corpo.
Ribollita durante la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica si basa sulla riduzione dell’apporto di carboidrati per indurre uno stato di chetosi. Con un contenuto di carboidrati di 17.81 grammi per 100 grammi di prodotto, la ribollita non si colloca come una scelta ideale per chi segue rigidamente questo tipo di regime alimentare. Tuttavia, per chi è alla ricerca di un’alternativa chetogenica, è possibile modificare la ricetta tradizionale riducendo la quantità di legumi e patate ed aumentando la proporzione di verdure a basso contenuto di carboidrati, come cavolo nero e spinaci, e concentrandosi sull’aggiunta di più grassi sani, come l’olio d’oliva extravergine.
Ribollita è gluten free?
Tradizionalmente, la ribollita include pane raffermo come parte degli ingredienti fondamentali, il che la rende non adatta a chi soffre di celiachia o segue una dieta senza glutine. Il pane, infatti, contiene glutine, una proteina che alcune persone non possono digerire correttamente. Tuttavia, è possibile creare varianti della ribollita utilizzando pane gluten-free, o eliminando del tutto l’ingrediente, pur mantenendo l’integrità saporita del piatto grazie all’uso di verdure e legumi. Questo adattamento permette a tutti di poter gustare questa deliziosa zuppa senza preoccupazioni legate al glutine.
Ribollita fa ingrassare?
Quando si valuta l’impatto di un alimento sul peso corporeo, è importante considerare non solo il contenuto calorico ma anche la qualità dei nutrienti. Con 161.71 kcal per 100 grammi, la ribollita è relativamente moderata in termini calorici. La presenza di fibre (2.89 g) favorisce la sazietà, contribuendo a ridurre l’apporto calorico complessivo durante i pasti. Tuttavia, il contenuto di carboidrati e grassi dovrebbe essere monitorato, soprattutto se si consuma in associazione ad altri alimenti ricchi degli stessi nutrienti. Includere la ribollita in una dieta variata e bilanciata non dovrebbe necessariamente portare ad un aumento di peso, ma come in ogni piano alimentare, è importante tenere conto delle porzioni e del contesto nutrizionale generale.