Gluten free NO
Vegetariano SI
Vegano NO
Senza lattosio NO
Senza uova NO
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 330.63 kcal
- Carboidrati: 49.76 g
- Grassi: 11.98 g
- Proteine: 5.61 g
- Zuccheri: 21.87 g
Ciambella Romagnola, un classico della tradizione culinaria italiana, è un dolce tipico dell’Emilia-Romagna. Dal punto di vista nutrizionale, questo alimento ha un apporto calorico di circa 330 calorie per 100 grammi, il che lo rende un alimento piuttosto denso di energia, ideale per chi necessita di un apporto calorico sostenuto. I carboidrati rappresentano la componente principale della ciambella, con un valore di quasi 50 grammi per 100 grammi di prodotto. Questo è principalmente dovuto all’impiego di farine di grano e zuccheri, che contribuiscono anche a conferirle il suo sapore dolce e invitante.
La ciambella contiene una modesta quantità di proteine, circa 5.6 grammi, derivanti principalmente da ingredienti come le uova. I grassi costituiscono circa il 12% del contenuto nutrizionale, integrando sia grassi saturi che insaturi, con i saturi che rappresentano la maggioranza, a causa dell’utilizzo di burro e altri grassi animali. Dal punto di vista dei micronutrienti, contiene una quantità trascurabile di sodio, ma include anche potassio in una piccola quantità, circa 76 mg, e fibre, seppur in quantità limitata (1.03 grammi). È importante sottolineare la presenza di zuccheri semplici, quasi 22 grammi, che contribuiscono all’apporto calorico totale e al gusto dolce del prodotto.
Ciambella Romagnola durante la dieta chetogenica?
L’approccio chetogenico si basa sulla riduzione drastica dei carboidrati per attivare la chetosi, uno stato metabolico che utilizza il grasso come principale fonte di energia. In questo contesto, la ciambella Romagnola non si adatta come opzione ideale, data la sua alta concentrazione di carboidrati, che superano ampiamente i livelli consentiti per mantenere la chetosi. Per chi segue una dieta chetogenica e vuole gustare qualcosa di simile, potrebbe essere preferibile considerare dolci che utilizzano farina di mandorle o cocco, dolcificanti ipocalorici al posto dello zucchero tradizionale, rendendo il prodotto finale più amico della chetosi.
Ciambella Romagnola è gluten free?
La ciambella Romagnola nella sua ricetta tradizionale non è adatta alle persone celiache o con sensibilità al glutine, poiché contiene farina di grano, che è ricca di glutine. Tuttavia, negli ultimi anni si sono sviluppate molte varianti gluten-free che utilizzano farine alternative come quelle di riso, mais o miscele specifiche prive di glutine, per consentire anche a chi deve escludere il glutine dalla propria dieta, di poter godere di questo dolce tradizionale.
Ciambella Romagnola fa ingrassare?
Come per tutti i dolci ricchi di zuccheri e grassi, la ciambella Romagnola, se consumata con frequenza o in porzioni eccessive, può contribuire all’accumulo di calorie in eccesso e quindi all’aumento di peso. Con quasi 330 calorie per 100 grammi, è un alimento che richiede cautela nel contesto di una dieta bilanciata. Il contenuto elevato di zuccheri e grassi saturi può inoltre influire negativamente su chi cerca di mantenere o ridurre il proprio peso corporeo. Il consumo occasionale in quantità modeste, però, può essere integrato in una dieta senza necessariamente portare a un incremento ponderale, purché associato a uno stile di vita complessivamente equilibrato e attivo.