Home » Informazioni Nutrizionali » Frittura di Pesce

Frittura di Pesce

Frittura di Pesce
Photo by 2SIF – Pixabay
Lettura: 6 minuti

Gluten free NO

Vegetariano NO

Vegano NO

Senza lattosio SI

Senza uova SI

Low Carb NO

Informazioni dieta chetogenica

  • Porzione: 100 g
  • Calorie: 219.39 kcal
  • Carboidrati: 8.5 g
  • Grassi: 11.46 g
  • Proteine: 19.66 g
  • Zuccheri: 0.85 g

La frittura di pesce è una delizia culinaria che nasconde un interessante profilo nutrizionale. Analizzando una porzione standard da 100 grammi, troviamo che fornisce circa 219 kcal. Questo apporto calorico è moderato, considerando che la preparazione fritta tende a contenere più calorie rispetto a metodi di cottura come la griglia o il vapore. Le proteine sono ben rappresentate, con un contenuto di 19,66 grammi, il che rende questo piatto una buona fonte proteica, ideale per supportare i fabbisogni quotidiani di proteine, essenziali per il mantenimento e la riparazione muscolare. La quantità di grassi è pari a 11,46 grammi, dei quali 2,4 grammi sono saturi. Questo rappresenta un bilanciamento ragionevole per un piatto fritto, con un’importante frazione di grassi polinsaturi (3,57 g) e monoinsaturi (4,67 g), che sono migliori rispetto ai grassi saturi per il cuore. Il colesterolo ammonta a 80,34 mg, un valore da considerare per chi deve monitorare questo parametro nella dieta. Sul fronte dei minerali, il sodium è molto basso a soli 1,07 mg, il che è sorprendente per un piatto fritto e lo rende adatto a diete a basso contenuto di sodio. Il potassio, invece, è relativamente alto a 375,95 mg, importante per la regolazione della pressione sanguigna e il funzionamento muscolare. In termini di carboidrati, la frittura di pesce offre 8,5 grammi, con appena 0,85 grammi di zuccheri e pochissime fibre (0,52 g), il che la rende non particolarmente ricca in fibra alimentare.

Frittura di Pesce durante la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è una strategia alimentare che richiede un ridotto apporto di carboidrati per promuovere la chetosi, una condizione metabolica che spinge il corpo a bruciare grassi come principale fonte di energia. Con 8,5 grammi di carboidrati per 100 grammi di prodotto, la frittura di pesce si colloca in una fascia moderata di carboidrati. Sebbene sia possibile incorporare questo piatto in una dieta chetogenica, è essenziale considerare attentamente la quantità totale di carboidrati giornalieri per non superare il limite chetogenico, solitamente intorno ai 20-50 grammi al giorno. Un’alternativa più adatta potrebbe essere la grigliata di pesce, che evita l’uso di farine o pastelle e di conseguenza riduce il contenuto di carboidrati mantenendo intatto l’apporto proteico.

Frittura di Pesce è gluten free?

Dover verificare se la frittura di pesce è priva di glutine dipende in gran parte dalla pastella utilizzata. Se viene impiegata una farina di grano per la panatura, il piatto non sarà adatto a chi segue una dieta priva di glutine. Tuttavia, si possono usare farine alternative come quella di riso o miscele specifiche per celiaci per realizzare una frittura glutine-free. Pertanto, chi necessita di attenersi a una dieta priva di glutine dovrebbe prestare attenzione agli ingredienti della pastella adoperata nel ristorante o a casa.

Frittura di Pesce fa ingrassare?

L’impatto della frittura di pesce sul peso corporeo dipende dalla frequenza e dalla quantità con cui viene consumata. Come piatto fritto, tende ad avere un elevato contenuto calorico e di grassi rispetto a metodi di cottura meno calorici. Mangiare eccessive quantità di alimenti fritti regolarmente può contribuire a un surplus calorico e quindi al guadagno di peso, specie se abbinato a un regime alimentare ricco di calorie e povero di attività fisica. Tuttavia, inserito in una dieta equilibrata e consumato con moderazione, la frittura di pesce può fare parte di una dieta sana senza causare necessariamente un aumento di peso. È importante quindi bilanciare il consumo di frittura di pesce con porzioni appropriate e accompagnarla con contorni abbondanti di verdure fresche per incrementare l’apporto di fibre e sostanze nutritive benefiche.

Valori Nutrizionali