Il Kiviak è uno dei piatti più estremi e tradizionali della cultura Inuit, preparato durante le festività invernali o le cerimonie importanti. Si tratta di un processo di fermentazione naturale che coinvolge una foca e centinaia di piccoli uccelli marini, i cui corpi vengono conservati all’interno dell’animale per mesi, fino a ottenere una carne dal sapore intenso e pungente. È considerato un simbolo di resistenza, ingegno e connessione profonda con la natura artica.
Preparazione 20 min
Cottura 10 min
Tempo totale 30 min
Cucina Groenlandese
Porzioni 4 persone
Voto 3/5
Ingredienti
- Foca 1
- Uccelletti marini interi 500
- Pietre piatte e pesanti q.b.
Istruzioni
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Preparazione della foca
Pulire accuratamente la foca, rimuovendo le interiora ma mantenendo intatta la pelle e lo strato di grasso esterno, che fungerà da barriera naturale durante la fermentazione.
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Riempimento
Inserire all’interno della foca centinaia di piccoli uccelli marini interi, con piume e interiora comprese. Questi contribuiranno al processo di fermentazione naturale.
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Sigillatura:
Chiudere accuratamente l’apertura della foca, cucendola o sigillandola con grasso animale per impedire l’ingresso d’aria.
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Fermentazione
Sotterrare la foca riempita sotto pietre piatte, in una zona fredda ma non gelata, e lasciarla fermentare per un periodo che va da 3 a 6 mesi. Le pietre servono a tenere lontani gli animali e a mantenere una temperatura costante.
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Apertura e consumo
Dopo il periodo di fermentazione, la foca viene aperta e la carne degli uccelli, ormai ammorbidita e fermentata, viene consumata cruda, spesso durante cerimonie o festeggiamenti speciali.
Informazioni nutrizionali
| Energia | 220 Kcal |
|---|---|
| Proteine | 18 g |
| Grassi | 16 g |

