Gluten free SI
Vegetariano NO
Vegano NO
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb SI
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 99.91 kcal
- Carboidrati: 1.31 g
- Grassi: 0.6 g
- Proteine: 20.94 g
- Zuccheri: 0 g
L’aragosta è un’alimento pregiato del mare, molto apprezzato per il suo gusto delicato e morbido. Analizzando i suoi valori nutrizionali, si nota che per ogni 100 grammi di questo crostaceo si trovano circa 99.91 kcal. Questa quantità di calorie è relativamente bassa se confrontata con altre fonti proteiche, il che rende l’aragosta una scelta interessante per coloro che cercano di controllare il loro apporto calorico. Con 20.94 grammi di proteine, l’aragosta è particolarmente ricca di questo macronutriente, importante per la riparazione e costruzione dei tessuti muscolari, rendendola ideale per chi segue una dieta ad alto contenuto proteico.
I grassi presenti nell’aragosta sono di soli 0.6 grammi per 100 grammi di prodotto, dominati da grassi insaturi come quelli monoinsaturi e polinsaturi piuttosto che saturi, il che è positivo per la salute cardiovascolare. Il contenuto di colesterolo è piuttosto elevato, con 73.13 mg, che è un fattore da considerare per chi gestisce l’assunzione di colesterolo nella dieta. Aragosta è anche una buona fonte di minerali, contenendo 359.47 mg di potassio, che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e della pressione sanguigna. Il sodio è a livelli insolitamente bassi con 1.81 mg, il che rende interessante l’aragosta per chi osserva una dieta povera di sodio. Infine, non contiene zuccheri, rendendola adatta a chi monitorizza questo aspetto nella dieta.
L’Aragosta durante la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica richiede un basso apporto di carboidrati e un alto apporto di grassi. L’aragosta contiene solo 1.31 grammi di carboidrati per 100 grammi, quindi è perfettamente compatibile con la dieta chetogenica. La sua composizione prevalentemente proteica e il contenuto di grassi quasi trascurabile, la rendono un buon alimento da includere in un piano alimentare chetogenico. Tuttavia, per rispettare gli alti fabbisogni di grassi della dieta chetogenica, andrebbe consumata insieme a fonti di grassi sani, come avocado o olive, per bilanciare il pasto.
L’Aragosta è gluten free?
L’aragosta è naturalmente priva di glutine, il che la rende completamente sicura per chi soffre di celiachia o ha una sensibilità al glutine. Anche le preparazioni semplici, come aragosta al vapore o alla griglia, possono essere cucinate senza il rischio di contaminazione incrociata con il glutine. Tuttavia, è necessario prestare attenzione ad eventuali condimenti o salse che potrebbero contenere glutine, verificando sempre le etichette degli ingredienti utilizzati.
L’Aragosta fa ingrassare?
L’aragosta, con il suo apporto calorico moderato e basso contenuto di grassi, è un cibo poco probabile da ritenere responsabile dell’aumento di peso, se consumata nelle giuste quantità all’interno di una dieta bilanciata. È un alimento che offre proteine di alta qualità e nutrienti essenziali senza eccesso di calorie o carboidrati. Tuttavia, come per ogni alimento, il controllo delle porzioni è essenziale. Se l’aragosta viene eccessivamente condita con burro o salse ad alto contenuto calorico, potrebbe contribuire a un aumento di peso. Quindi, l’ideale è consumarla in modo semplice e bilanciato.