Palombo

Il palombo è un pesce molto apprezzato per il suo gusto delicato e le sue proprietà nutrizionali interessanti. Analizzando i valori nutrizionali di 100 grammi di palombo, si evidenziano alcune caratteristiche molto significative. Innanzitutto, apporta circa 82.4 kcal, il che lo rende un alimento piuttosto leggero dal punto di vista calorico. Un contenuto proteico di 16.11 g per 100 g lo rende anche una buona fonte di proteine magre, il che è perfetto per chi cerca di aumentare l’assunzione proteica senza consumare troppi grassi. Infatti, contiene solo 1.32 g di grassi totali, con bassi livelli di grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, rispettivamente 0.42 g, 0.39 g, e 0.31 g. Questi aspetti fanno del palombo un’ottima scelta per chi vuole mantenere una dieta equilibrata e sana. Con un contenuto di colesterolo pari a 44.29 mg, è importante tenerlo a mente soprattutto per chi deve monitorare attentamente l’assunzione di colesterolo, sebbene non sia particolarmente alto per 100 g di prodotto. Inoltre, il contenuto di sodio è molto basso, appena 0.13 mg, mentre il potassio è presente in quantità importanti, con 289.43 mg, a supporto della funzione muscolare e della pressione sanguigna. Il contenuto di carboidrati è molto limitato, solo 1.27 g per 100 g, di cui solo una minima parte sono zuccheri (0.1 g), e fibre quasi inesistenti (0.21 g).

Palombo durante la dieta chetogenica?

Grazie al suo basso contenuto di carboidrati, il palombo può essere facilmente integrato in una dieta chetogenica. Le proteine di alta qualità e il contenuto minimo di grassi totali lo rendono una scelta eccellente per chi segue questo regime alimentare. Il suo profilo nutrizionale favorisce inoltre la massa muscolare e un apporto adeguato di acidi grassi essenziali, senza interferire con la chetosi. Se per qualche motivo si desidera variare, tengono conto del basso contenuto di carboidrati anche altri pesci bianchi magri come il merluzzo e la platessa, che possono essere ottime alternative.

Palombo è gluten free?

Il palombo è naturalmente privo di glutine, il che lo rende adatto al consumo da parte di persone celiache o intolleranti al glutine. Come per la maggior parte dei pesci freschi, non ci sono rischi di contaminazione da glutine a meno che il palombo non venga cotto o lavorato con ingredienti contenenti glutine. È dunque fondamentale prestare attenzione ai condimenti o alle modalità di preparazione che potrebbero aggiungere glutine al piatto finale.

Palombo fa ingrassare?

Considerato il basso apporto calorico e di grassi, il consumo di palombo difficilmente può essere associato con un incremento ponderale. Anzi, grazie al suo elevato contenuto proteico e all’assenza quasi totale di carboidrati complessi e zuccheri, esso si configura come un alimento ideale per chi cerca di perdere peso o mantenere il proprio stato ponderale attuale. Naturalmente, come sempre accade con gli alimenti, è importante considerare le quantità e bilanciare l’intera dieta per raggiungere i propri obiettivi di salute e forma fisica.

Valori Nutrizionali