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Riso Basmati (Cotto)

Riso Basmati (Cotto)
Photo by sebpowen – Pixabay
Lettura: 6 minuti

Gluten free SI

Vegetariano SI

Vegano SI

Senza lattosio SI

Senza uova SI

Low Carb NO

Informazioni dieta chetogenica

  • Porzione: 100 g
  • Calorie: 133.9 kcal
  • Carboidrati: 29.45 g
  • Grassi: 0.22 g
  • Proteine: 2.46 g
  • Zuccheri: 0 g

Il riso basmati cotto è un alimento che offre una profilo nutrizionale equilibrato e versatile. Con 133.9 kcal per 100 grammi, rappresenta una buona fonte energetica, particolarmente grazie al suo contenuto di carboidrati, che ammonta a 29.45 grammi. Questi carboidrati sono particolarmente utili per fornire l’energia necessaria al corpo per affrontare le attività quotidiane. Il contenuto proteico del riso basmati è di 2.46 grammi, un valore discreto che può contribuire al fabbisogno proteico, anche se va integrato con altre fonti proteiche per un apporto completo di aminoacidi essenziali. Il grasso è presente in quantità molto ridotta, con solo 0.22 grammi totali, e una composizione di grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi praticamente trascurabile. Questo rende il riso basmati un’opzione favorevole per chi desidera controllare l’assunzione di grassi. Infine, il riso basmati non contiene colesterolo né sodio, il che lo rende ottimale per regimi alimentari privi di queste componenti, mentre una modesta quantità di potassio, pari a 29.87 mg, contribuisce in minima parte al bilancio elettrolitico.

Proprietà Nutrizionali e Benefici

Oltre alla sua gradevolezza al palato e alla capacità di assorbire bene i sapori di spezie e condimenti, il riso basmati è noto per il suo basso indice glicemico rispetto ad altre varietà di riso, il che significa che causa un aumento più graduale dei livelli di zucchero nel sangue. Questa proprietà lo rende adatto non solo per persone che cercano di mantenere stabili i livelli di energia, ma anche per coloro che devono monitorare il glucosio, come i diabetici. Le fibre presenti, sebbene in quantità ridotta, favoriscono una digestione più lenta dei carboidrati, contribuendo ulteriormente a questa regolazione glicemica. Inoltre, l’assenza di colesterolo e di sodio lo rende benefico per chi deve mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e il livello di colesterolo nel sangue. Il suo contenuto di potassio, anche se limitato, può comunque apportare un vantaggio nel mantenimento di una corretta pressione arteriosa e funzione muscolare.

Riso Basmati durante la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica richiede un apporto minimo di carboidrati per portare l’organismo in uno stato di chetosi. Sfortunatamente, il riso basmati, con i suoi 29.45 grammi di carboidrati per 100 grammi, non risulta compatibile con questo tipo di dieta, poiché supererebbe di molto il limite giornaliero consigliato di carboidrati, che nella maggior parte dei piani chetogenici è fissato tra i 20 e i 50 grammi totali al giorno. Pertanto, chi segue una dieta chetogenica dovrebbe valutare alternative, come il riso di cavolfiore, che spesso viene utilizzato come sostituto del riso tradizionale grazie al suo bassissimo contenuto di carboidrati e alla capacità di adattarsi a vari sapori.

Riso Basmati è gluten free?

Una delle caratteristiche più apprezzate del riso basmati è il suo essere naturalmente privo di glutine, rendendolo una scelta sicura per coloro che soffrono di celiachia o sono sensibili al glutine. Questo significa che può essere tranquillamente consumato da tutti coloro che seguono una dieta priva di questa proteina, senza rischi di reazioni avverse. Il fatto di essere gluten free apre la possibilità di includere il riso basmati in molte diete specialistiche senza la necessità di sostituirlo o alterare le ricette tradizionali.

Riso Basmati fa ingrassare?

Nel contesto di una dieta equilibrata, il riso basmati, con le sue 133.9 kcal per 100 grammi, non è intrinsecamente un alimento che causa aumento di peso. Tuttavia, come per qualsiasi altro alimento ad alto contenuto di carboidrati, il consumo eccessivo può contribuire all’accumulo calorico se non monitorato, portando potenzialmente a un aumento ponderale. L’importante è bilanciare la porzione di riso con altri nutrienti e variabilità alimentare per assicurare un apporto calorico adeguato alle proprie necessità energetiche giornaliere. Il riso basmati è quindi un’opzione eccellente e non deve essere visto come un nemico in termini di peso, purché la dieta nel suo insieme sia gestita con moderazione e consapevolezza.

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