La veneziana è un dolce che rivela una complessità nei suoi valori nutrizionali, caratterizzata da un apporto calorico sostenuto. Con una quota di 403.76 kcal per 100 grammi, questo alimento si presenta come un’opzione piuttosto energetica, dovuta principalmente alla sua composizione ricca in carboidrati e grassi. I carboidrati, che ammontano a 54.51 grammi, rappresentano la maggior parte del contributo energetico, seguiti dai grassi che costituiscono 17.57 grammi del totale. Di questi grassi, una buona porzione è rappresentata da grassi saturi, precisamente 10.53 grammi, mentre i monoinsaturi e polinsaturi sono presenti in quantità minori, rispettivamente 4.62 e 0.96 grammi. Le proteine, invece, sono limitate a 6.91 grammi, suggerendo che la veneziana non è una fonte sostanziale di questo macronutriente. Contenuta è anche la quantità di fibre, che si attesta a 1.55 grammi, elemento che potrebbe limitare la sensazione di sazietà.
Proprietà Nutrizionali e Benefici
La veneziana offre una combinazione di sapori e consistenze notevole grazie alla sua ricchezza di zuccheri e grassi, che contribuiscono al suo gusto dolce e alla morbidezza dell’impasto. È un dessert tipico delle feste, particolarmente apprezzato per la sua capacità di apportare energia rapida, ideale nelle occasioni di festeggiamenti. Tuttavia, bisogna fare attenzione al suo elevato contenuto di zuccheri, che ammonta a 15.78 grammi, elemento da considerare in un regime di assunzione regolare. Apporta inoltre un discreto livello di colesterolo (88.58 mg) e potassio (84.46 mg), conosciuto per contribuire alla salute muscolare e al bilancio dei liquidi nel corpo. Il sodio è presente in una minima quantità di 0.4 mg, risultando un vantaggio per chi desidera un apporto basso in questo minerale.
Veneziana durante la dieta chetogenica?
La veneziana non è compatibile con una dieta chetogenica, poiché l’alto contenuto di carboidrati (54.51 g per 100 g) supera ampiamente il limite giornaliero imposto da questo tipo di regime alimentare. Nella dieta chetogenica, che enfatizza un basso apporto di carboidrati e un’elevata assunzione di grassi, il consumo di un dolce come la veneziana porterebbe al superamento immediato della soglia di carboidrati, rendendo impossibile il mantenimento dello stato di chetosi. Tuttavia, per chi non vuole rinunciare a un dolce che possa adattarsi a questi requisiti, si potrebbe optare per dessert preparati con farine di mandorle o cocco e dolcificanti naturali come la stevia, che riducono l’apporto glicemico complessivo.
Veneziana è gluten free?
La veneziana, nella sua ricetta tradizionale, non è priva di glutine. La sua preparazione tipica prevede l’utilizzo di farina di frumento, che contiene glutine, rendendola inappropriata per coloro che soffrono di celiachia o che seguono una dieta senza glutine per motivi di salute o personali. Per chi deve seguire una dieta gluten-free, è possibile trovare in commercio o realizzare in casa veneziane con farine alternative formulate appositamente per celiaci.
Veneziana fa ingrassare?
Considerando l’elevato contenuto calorico e i livelli significativi di zuccheri e grassi, la veneziana consumata in eccesso potrebbe contribuire a un aumento di peso. L’apporto di 403.76 kcal per 100 grammi può facilmente eccedere se non calcolato accuratamente nel consumo calorico giornaliero consigliato, specialmente se inserita in una dieta già ricca di grassi e carboidrati. Come sempre, il consumo di dolci come la veneziana dovrebbe essere occasionale e parte di una dieta bilanciata per evitare l’accumulo calorico e il rischio di ingrassare, mantenendo un’attenzione particolare alle porzioni.