Il Porceddu sardo, o maialino arrosto al mirto, è uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria della Sardegna. La preparazione prevede la salatura del maialino e un riposo notturno per insaporirlo in profondità, seguito da una cottura lenta di circa 3 ore sulla brace, durante la quale viene spennellato con mirto e rosmarino per esaltarne il profumo e la crosticina croccante. Il risultato è una carne morbida, aromatica e dorata, protagonista indiscussa delle feste e delle sagre sarde.
Preparazione 30 min
Cottura 180 min
Tempo totale 210 min
Cucina Mediterranea
Porzioni 6 persone
Voto 3/5
Ingredienti
- Maialino sardo (5-7 kg) 1
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Foglie e rametti di mirto q.b.
- Rametti di rosmarino q.b.
Istruzioni
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Salatura e riposo
Pulire il maialino e cospargerlo generosamente di sale e pepe, sia all’interno che all’esterno. Lasciarlo riposare tutta la notte in un luogo fresco, coperto, per far penetrare gli aromi nella carne.
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Preparazione della brace
Il giorno seguente, accendere una brace dolce e uniforme. Il fuoco non deve essere diretto: il calore deve essere costante e avvolgente.
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Cottura lenta
Posizionare il maialino su una griglia o uno spiedo e iniziare la cottura, spennellando di tanto in tanto la superficie con rametti di mirto e rosmarino bagnati d’acqua o infuso di mirto.
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Doratura finale
Girare spesso il porceddu durante la cottura — che durerà circa 3 ore — fino a ottenere una crosticina dorata e croccante, mentre la carne rimane morbida e succosa all’interno.
Informazioni nutrizionali
| Energia | 410 Kcal |
|---|---|
| Proteine | 40 g |
| Grassi | 28 g |

